Con l’adozione del minimum standard Azione 6 del Progetto BEPS dell’OCSE, San Marino sta adeguando la sua rete di trattati internazionali contro le doppie imposizioni, che erano in vigore al momento in cui la Repubblica è entrata a far parte dell'Inclusive Framework, ai principi BEPS, come indicati dal Report Finale dell'Azione 6, intitolato Preventing the Granting of Treaty Benefits in Inappropriate Circumstances, redatto nel 2015 e seguito dal gruppo di lavoro Working Party 1 dell’OCSE.
Il lavoro di adozione dell'Azione 6 viene seguito in collaborazione tra il Dipartimento Finanze e Bilancio (lato Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio) e la Direzione Affari Economici (lato Segreteria di Stato per gli Affari Esteri).
Per velocizzare il processo di adozione di questa Azione, riducendo quindi il numero di consultazioni bilaterali, si è siglato uno strumento multilaterale (MLI) in data 7 giugno 2017, che ha permesso la simultanea modifica degli esistenti accordi per evitare le doppie imposizioni fiscali al fine di adeguarli ai principi BEPS. In questo modo San Marino ha adottato indirettamente anche l’Azione 15 del Progetto BEPS dell'OCSE, pur non essendo un minimum standard. La ratifica della Convenzione Multilaterale è avvenuta in data 20 febbraio 2020, con conseguente entrata in vigore per San Marino il 1° luglio 2020.
Le diverse valutazioni fra pari avvenute in sede OCSE riferibili al minimum standard Azione 6 non hanno ad oggi evidenziato raccomandazioni. Qui l'ultimo rapporto di valutazione peer review coordinato dal Segretariato OCSE - WP1, da cui si evince che lo standard verrà pienamente adottando nel momento in cui la MLI sarà pienamente in vigore anche per le giurisdizioni con cui la Repubblica di San Marino ha firmato i propri trattati fiscali, dato che dal lato sammarinese è stato già compiuto ogni passo necessario.
